Due parole su Peppa Pig e le due mamme

È di queste ore una polemica intorno alla nuova stagione di uno dei cartoni animati britannici più popolari, Peppa Pig, per la presenza di Penny, un’orsa polare con due mamme. A sollevare la polemica è giustamente Giorgia Meloni.

In natura esistono due mamme? In natura non esistono due mamme, né tantomeno due papà: un bambino e una bambina hanno sempre e comunque una mamma e un papà.

Perché dunque insegnare ai bambini che possono esserci “famiglie” omosessuali? Per riconoscere il diritto non giusnaturalista a queste coppie idi avere dei figli?

È doveroso far notare che l’espressione più usata quando si dibatte del tema della genitorialità, a prescindere dall’orientamento sessuale, sia «il diritto ad avere figli». Nessuno si ferma un attimo a riflettere che un bimbo ha il diritto giusnaturalista di essere amato e non di essere posseduto.

Amare un bimbo significa porre al di sopra di tutto il suo bene. Ed ecco la grande domanda provocatoria: come fa “l’amore di genitori omosessuali” a pretendere di essere il bene del bambino? Si tratta effettivamente di amore? O, piuttosto, è un mero esercizio di possesso, ovvero di pedofilia?

È di qualche giorno fa la notizia che una insegnante di Benevento ha «abusato sessualmente» di un suo alunno dodicenne. Apprendo la notizia da SkyTg24 che, nel riportarla, non parla mai di pedofilia.

Un’altra interessante notizia è la nascita in Olanda del partito dei pedofili, anche dal nome socialmente emotivo per così dire; Carità Libertà e Diversità?

Concludo con una domanda: dal momento che Gesù Cristo è nei più piccini, a quanta violenza è sottoposto Nostro Signore in questo tempo di oscene aberrazioni?