Presidente di minoranza
In queste ore che la democrazia rappresentativa, fondata sulla mediazione dei partiti politici, sta trattando per eleggere il prossimo Presidente della Repubblica, nessuno evidenzia il fatto che, a prescindere dal nome e dalle preferenze raccolte, si tratta di un presidente di minoranza.
Un presidente di minoranza non solo perché i partiti politici sembrano essere scatole vuote, senza più valori forti, ma soprattutto perché la stessa democrazia rappresentativa non riesce a raggiungere la maggioranza degli aventi diritto al voto.
La maggioranza dei cittadini non vota più questa classe politica e con una certa fondata ragione: la disastrosa gestione della pandemia costituisce oggettivamente il colpo di grazia a questi politici figli di nessuno.
È un problema serio? Certo che lo è per questi partiti politici oramai morti. Lo può essere meno per la cittadinanza nella misura in cui la stessa riesce a decodificare nuove e credibilimodalità democratiche.
È una sfida davvero affascinante da accettare, anche perché se la maggioranza degli italiani non va a votare, bisogna pur immaginare e costruire la vera e sola transizione necessaria che è quella democratica.
Nel caso fosse di tuo interesse
Ampliare il campo di battaglia
24-09 @AnunnakiBot ELEMENTI DELLA GEOPOLITICA ANGLO. PER RUSSI E ISPANICIhttps://anunnakibot.blogspot.com/2021/12/24-09-anunnakibot-elementos-de.html
Saluti